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verbania in che zona è - nei commenti

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 23 Aprile 2016 - 02:00

Re: Re: ma...
Non capisco se la prima frase si riferisca al mancato raggiungimento del quorum, fingo il nulla e le rispondo. L'idea è che, non sapendo quante macchine possano arrivare contemporaneamente al CEM si potesse ipotizzare per la prima ( forse le prime due) stagione un servizio di navette, certo se poi effettivamente ( come spero) dovesse servire un parcheggio si può sempre costruire. Per quanto riguarda piazza fratelli bandiera a tutti piace il progetto di riqualificazione, troviamo eccessivamente oneroso il parcheggio sotterraneo e, volendo mettere mano ai parcheggi crediamo sia fondamentale cercare di non far arrivare le macchine fino in piazza ( es. Parcheggio alle canottieri). Il parcheggio al Tam Tam a me personalmente non dispiace, certo pensare di creare un terzo parcheggio in quella zona mi sembra eccessivo ( l'idea di togliere le auto dal lago comunque rimane Buona e credo possa realizzarsi). Credo che realizzando solo la piazza ( senza parcheggio) e il parcheggio al tam tam più uno alle canottieri riusciremmo a spendere meno che il solo progetto attuale di piazza fratelli bandiera. poi, io comprendo che non le andiamo a genio, ma tutto ciò che chiediamo è: visto che verbania non appartiene a nessuna amministrazione, decida la giunta di cosa parlare ma permetta di fare un ragionamento ampio ( vogliamo fare dei parcheggi? Non viene a dirmi già facciamo questi tre, semmai ragioniamo assieme su più ipotesi)

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:31

Re: risposta
Caro Andrea Marconi ho già speso troppe parole per spiegare la mia opinione. Troppo spesso passo per uno che difende questa amministrazione, quando nemmeno risiedo e voto a verbania. Ma siccome verbania non è solo la mia città di nascita, ma quella di riferimento per tutta la zona, ogni tanto mi impiccio...semplicemente, trovo che le accuse a questa amministrazione siano troppo spesso pleonastiche. Non ho mai detto e mai dirò che è la migliore amministrazione in assoluto, penso solo che sta facendo, più o meno, quello che tutti gli altri candidati sindaci avrebbero fatto al suo posto, proprio perchè a verbania grandi problemi non ce ne sono! E questo, è un demerito delle opposizioni, che in democrazia è l'istituzione più nobile e importante! Saluti Maurilio

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21

si
questo è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 11:46

Ambiente
É notorio che le persone che fanno turismo amano le città nel cui centro vi é un bel crematorio... Ancor più i cittadini! Da sempre chi ha un crematorio pubblico fa a gara ber bruciare il più possibile... Ma per piacere, ci avessero detto : vogliamo investire in turismo, non abbiamo soldi quindi chiudiamo il crematorio e si andrà a domo... Oppure : diamo il crematorio ai privati ma abbiamo chiesto una deroga per toglierlo dal centro di verbania e localizzarlo in zona meno popolosa... Ma questi sono senza idee e con i numeri ben occultati, è il disinteresse fa il resto.

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

Ospedale unico i sindaci dicono SI - 20 Novembre 2015 - 17:15

Sarò de' coccio...
....ma non riesco proprio a capire come costruire un nuovo ospedale dal niente in un luogo dove non c'è niente, nè strade nè parcheggi, possa essere più conveniente e costare di meno che finire di ristrutturare e aggiornare l'ospedale di verbania che già esiste come struttura, ha già parcheggi, allacciamenti elettrici, fognari, idrici,ed è comunque in zona centrale rispetto al territorio .

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 20:29

Re: Bello Bello!
un paio di dettagli che sfuggono all'ottimistico punto di vista di AleB. il parcheggio a 10 minuti a piedi può essere una bella passeggiata,ma nelle sere invernali (quelle della maggior parte della stagione teatrale/concerti/ecc..) non so quanti saranno entusiasti di ripercorrere il ponte verso mezzanotte,magari sotto l'acqua... il ristorante piccolo con 15 coperti sarà anche bellissimo,ma a meno di averlo sempre pieno di gente che spende 100 euro al colpo,non ci paghi l'affitto. siccome chi si prenderà in gestione il ristorantino dovrà sborsare una bella sberla di soldini,la dimensione ridotta scoraggerà parecchi potenziali interessati. lo stesso dicasi per la ridotta capienza del teatro,520 posti a 50 euro a botta (cifra altina,converrà) fanno 26mila euro. ci paghi spettacoli di medio/basso livello,o artisti così così. siccome 520 persone che sborsano 50 euro non si trovano sempre con facilità in una zona piuttosto depressina economicamente (converrà ancora),i budget per gli spettacoli saranno ancora più bassi,come il livello degli stessi. meglio sarebbe stato ampliare il teatro e tralasciare l'improbabile "spazio giovani",che già dal nome è la cosa meno giovane del mondo! enormi ingombri esterni,spazi angusti interni; ambienti ciechi,nel posto più bello e luminoso di verbania;assenza di parcheggi. sbaglierò,ma io credo si potesse far di meglio.

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 17:33

è un tema molto importante per la città
Ricordiamo perchè il referendum è importante e ricordiamo pure che si potrebbe evitare con un minimo di apertura da parte della maggioranza... tutela ambientale/sanitaria (mancata certezza sulle quantità e qualità dei fumi immessi dal forno nell'ambiente che coinvolgono quartieri fortemente abitati), valutazioni economiche (attualmente il forno porta importanti introiti nelle casse del comune e non è possibile concedere una delega in bianco all'amministrazione che potrebbe concludere un pessimo affare coi privati, in una sostanziale mancanza di certezza su costi e benefici per la collettività) e motivi etici (non é accettabile che una amministrazione faccia un passo così importante senza adeguata informazione preventiva e condivisa). Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. Il nostro invito, infine, é rivolto alla maggioranza: ritirino la delibera oggetto di referendum e aprano una discussione vera, chiara e senza reticenze e preclusioni al fine di concordare la migliore soluzione per la città, che farà risparmiare a tutti tempo e lavoro e che sarebbe utile per iniziare finalmente una stagione di dialogo che ad ora continua ad essere arrogantemente negato.

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 15 Ottobre 2015 - 01:11

come mai nessuno li controlla?
in questi giorni,piu' prepotentemente dei mesi passati,si ripropone all'attenzione dei cittadini il problema''profughi a verbania''.Non se ne puo' piu' di vederli bighellonare in giro con gli auricolari .....ma a chi telefonano?.......e che dire di quelli che ormai da lungo tempo stazionano sulle panchine dell'area ''dietro la scala mobile'',in fondo alla contrada...e che ,con fare piu' che sospetto,solidarizzano coi delinquentelli della zona?.....e che dire poidella maniera in cui ti ''sfidano'' con gli occhi,quasi a cercare di attaccar briga'...........Da li allo spaccio e al delinquere il passo e' breve...Vigili di quartiere e forze dell'ordine....dove siete?........

"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57

La sanita' a verbania
Ho lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.La sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.Perche' debbo arrivare al DEA di Pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a verbania non posso fare niente?Allora a che mi serve un DEA=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEA a verbania"Aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEA ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEA per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'ASl 14=azienda sanitaria latitante,MOLTO LATITANTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO che I SERVIZI TERRITORIALI POSSANO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO che HA UNA ACCETTAZIONE E ALCUNI POSTI LETTO PER PROBLEMATI che URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI ATTUALI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEA di Pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGANIZZAZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa Assessore,mi disse giorni fa:Caro sig Luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BARONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del VCO,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a Pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEA

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una Privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Forza Italia: "il vigilante" - 6 Settembre 2015 - 09:12

Guardatevi in giro
Il mondo non finisce a Gravellona Toce. Ogni località turistica - direi ogni cittadina - ha un suo centro del centro dove vengono svolte le attività collettive. in molte città sono interi quartieri (Barcellona). A verbania c'è l'area che va da Villa Giulia fino all'imbarcadero di Pallanza a cui va aggiunta Piazza Ranzoni di Pallanza. E' il centro del centro. Una zona franca dove l'interesse collettivo predomina. Chi abita da quelle parti tragga le sue conseguenze. Non ci vuole tanto per capire tutto questo.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 28 Agosto 2015 - 07:28

E infatti ..( per Giovanni)
E infatti non bisogna confondere i problemi di un impianto che dimostra tutti i suoi anni, e che necessita lavori di ristrutturazione pesanti, con quello che può fare chi prende in concessione la piscina a determinate condizioni. Un conto è, secondo me, avere un impianto nuovo, un conto è gestire la piscina di verbania, dove l'impressione è che gran parte dei guadagni vengano assorbiti dai numerosi lavori di manutenzione ( e andandoci spesso ci si rende conto che ne vengono fatti parecchi). Certo, si può, sempre fare meglio, ma il punto è proprio che nessuno ha la bacchetta magica, e dalla sindaca mi sarei aspettato, visto che lancia delle accuse, che fossero più dettagliate, in modo che anche noi si potesse ben comprendere dove sono i problemi. Nel caso specifico ,a società che gestisce ha fatto parecchio, il tetto, gli spogliatoi, le piastrelle della piscina, ma anche lavori discutibili, come la zona esterna dove è stato eliminato un prato per pavimentare una zona con improbabili piastrelloni in gomma, ma il fatto è che l'impianto è datato e, anche, palesemente insufficiente per il numero di utenti della città. Quello che credo è che le accuse della Marchionini siano solo un pretesto per cercare di mettere pressione sul concessionario e dare l'idea a chi non conosce la realtà dei fatti, che non sia in grado di gestire, fornendo la scusa per revocare in qualche modo il contratto per darlo ...a qualche amico.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 31 Luglio 2015 - 15:40

che pena, che agonia
Tutti si stracciano le vesti per il verbania Calcio, sembra che non ci sia nient'altro che il calcio... a verbania ci sono realtà sportive molto più meritevoli che vanno avanti con meno della metà del budget e della visibilità che viene data a questa pseudo realtà sportiva (come alle mille altre squadrette della zona) che milita in un campionato che di infimo livello (non che la serie A sia molto meglio eh). Solita minestra che viene riproposta ogni qualvolta una squadra di calcio finisce in cattive acque o non vince per molto tempo: sembra che stia andando in rovina l'universo. E intanto ci sono mille altri problemi di cui si curano in pochi mentre i molti non ci mettono un briciolo dell'impegno con cui trattano le questioni calcistiche a tutti i livelli (dalla serie Z alla A) che pena

Zeda: In 100 alla "Festa della Croce" - 2 Luglio 2015 - 18:24

in effetti...
era indicato sull' opuscolo delle manifestazioni di verbania ma non c'erano molte indicazioni: il sentiero non facile doveva essere un' indicazione da fornire.. noi della zona possiamo anche saperlo o averlo già fatto.. ma non diamo tutto per scontato..! io ho provato qualche anno fa in primavera.. e non è una passeggiata...è dura... complimenti a tutti quelli che ci arrivano senza troppa fatica.. forse più allenati !

Forti piogge e temporali in arrivo - 15 Maggio 2015 - 17:18

intra allagata!!!!!
Vorrei ringraziare a nome dei residenti di via Marsala a intra , la Consigliera Comunale Sara Bignardi x essersi recata personalmente ,munita di stivali di gomma e ombrello a rendersi conto del disagio che viviamo ogni qualvolta cade pioggia abbondante nella zona. stamattina verso le 9.30 ha potuto constatare cosa significa attraversare la via con 20 centimetri di acqua e fognatura che trabocca dai tombini quando la rete fognaria non riesce a smaltire come si dovrebbe in una bella città come verbania. La Consigliera ha promesso di riferire il problema in Consiglio Comunale a più presto......e noi speriamo vivamente che venga presa una valida soluzione!!!!!!!!!!!!! Grazie

Interpellanze consiliari da Carlo Bava e Renato Brignone - 21 Aprile 2015 - 14:45

demenziale
è demenziale avere un servizio come la posta in ZTL, se poi qualcuno preferisce ignorare i cartelli o non chiedere (se dovuti) gli accessi per disabili è altra cosa. Il nostro intento è quello di capire: si vuole una zona pedonale più ampia? si agisca. Si vuole l'accesso dei veicoli ovunque? lo si faccia. Qui spacciano per sperimentazione ciò che non è , poi ci raccontano che vogliono migliorare verbania ma agiscono emozionalmente e senza progettazione... un commerciante si lamenta? accesso alle auto! Un amico si lamenta ? si chiude la roggia! e i costi? e le conseguenze? La progettazione è alla base di ogni buona amministrazione, se poi è anche una Amministrazione capace di condividere i progetti, avrà anche il mio plauso.

Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia - 15 Aprile 2015 - 14:52

Strategie turistiche.
Condivido le intelligenti e acute osservazioni di Maurilio. Serve una politica intelligente di turismo. Punnto 1 Ho parenti e amici e colleghi nell'area milanese, nella Brianza e nel Varesotto e molti di questi friscono parte delle loro ferie e fine settimana nlla zona del Lago di Garda per andare in spiaggia e vivere il lago. Noi abbiamo un modello simile, orientato ai tedeschi e nordeuropei, a Cannero e Cannobio. E' necessario estendere tale modello virtuoso a verbania e per fare questo SERVONO SPIAGGE!. Punto 2 Servono eventi per far conoscere il territorio. Eventi che attirino l'attenzione pensate al festival di Castrocaro, Locarno, Giffoni, o il banalissmo spettacolo di Miss Italia, Salsomaggiore Terme. inventiamoci qualcosa!
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